martedì 23 dicembre 2008

La Sportiva - Centrolago

20/12/08 ore 10:00
mattina fredda al campo di sulzano, la squadra di mister faustini nei primi minuti è addormentata. il centrolago guadagna una punizione sulla quale il centrocampista centrale colpisce la traversa , ma su pasticcio di delbarba l'attaccante trova il gol.1 a 0 centrolago, faustini si fa come al solito sentire con insistenza , risvegliando cosi' i suoi ragazzi. a metà primo tempo la sportiva si fa sentire di prepotenza con le punte musati e lucarelli ke non trovano il gol, ma su pasticcio della difesa il capitano trova un meraviglioso gol di esterno al volo. 1 a 1 e si riparte. ingranata la marcia la sportiva non si ferma più e musati colto un meravoiglioso passaggio di gaia controlla si gira e mette la palla a fil di palo. 2 a 1. il centrolago è incapace di reagire e capitan zanotti infila un altro gol. 3 a 1 la sportiva. gli animi si spengono fino a fine primo tempo. nel secondo tempo entrano bono, nervi e dotti. la squadra di casa trova il 3 a 2 su pasticcio della difesa. ma i nostri ragazzi non si lasciano sopraffare e subito reagiscono con un gol di musati. campo impraticabile , ma bono con l'aiuto della difesa sigla il 5 a 2. partita ormai chiusa anke se 2 punizioni insidiose potevano dare un ulteriore punteggio. triplice fischio e tutti sotto la doccia.

giovedì 28 agosto 2008

Stoner, ora o mai più

La spiaggia è lì a due passi dal Santa Monica, ma soprattutto è l'ultima per il campione del mondo in carica. La cosa farà sorridere i valentiniani, anche se un po' - forse - non dispiacerebbe nemmeno a loro avere uno Stoner guizzante fino all'ultima gara.

Sta a Casey, perchè Misano, con 50 punti di ritardo su Rossi, è l'ultima vera chance di battere un colpo, considerando anche che si tratterebbe di un colpo pesante visto il feeling di Valentino con il circuito del cortile. Uno, Rossi, ha per la testa l'dea meravigliosa di massacrarlo per poi farsi una volata stile supereroe sopra la tribuna a lui dedicata. L'altro, Stoner, è appunto costretto al colpaccio, per una questione di numeri e di morale, di classifica e di psicologia.

Dalla sua, dell'australiano, c'è il risultato dell'anno scorso (Stoner, Vermeulen, Hopkins con Valentino fuori al quinto giro per guai al motore), dalla parte del 46 c'è che questo non è più il 2007, e siamo anzi lontani anni luce per mille motivi.

Arriviamo da Brno, dove ha vinto Rossi, così come l'anno scorso si arrivava da Brno dove aveva vinto Stoner, giusto per confermare che molto è cambiato. Bene, sta all'uomo Ducati dimostrare di avere testa e carisma per saper raddrizzare le cose quando sembrano piegate definitivamente.

Non riuscisse, attenzione all'effetto Spallata (vedi Gibernau): uno dei classici di Valentino, esperto come pochi nel mandare dritto sul lettino dell'analista i rivali diretti.

Juve, spendi per un difensore


Di fronte alle prestazioni che ha offerto finora, penso di poter dire che la Juventus arriverà fino in fondo in Champions League. La partita di ieri sera contro l'Artmedia non fa testo, dopo la vittoria per 4-0 ottenuta all'andata, ma in tutte le partite del pre campionato ho visto una squadra con grosse potenzialità, quadrata, cinica e molto solida.

Champions League vuol dire anche sicurezza di entrate economiche. A questo punto, oltre ad Appiah che arriva a parametro zero, conosce molto bene l'ambiente, ha le qualità giuste e garantirebbe qualità e quantità al centrocampo, la società dovrebbe prendere anche un difensore. Questo è necessario se la squadra vuole lottare al vertice sia in campionato che in Champions League. Un elemento in più nel reparto arretrato garantirebbe maggior alternativa e poi non dimentichiamo l'infortunio di Chiellini e l'indisponibilità del portoghese Andrade. Per essere ancora più forte, insomma, la Juventus deve comprare anche un difensore.

Juventus a tre punte? Non credo che Ranieri abbia i giocatori adatti per adottare questo modulo. Al massimo potrà farlo in alcune partite dove la superiorità tecnica nei confronti dell'avversario è netta. Questa squadra non ha la potenzialità fisica per supportare tre attaccanti. Deve giocare con due punte più un trequartista o al massimo Giovinco, che non è un terzo attaccante ma una via di mezzo. Non dimentichiamoci che la Juventus ha molte alternative in avanti: oltre a Del Piero e Trezeguet ci sono Amauri, Giovinco, Iaquinta. Nomi di garanzia.

Il mio erede? L'anno scorso ho rivisto il mio entusiasmo in Iaquinta ma poi l'infortunio non gli ha permesso di dare il giusto contributo. Anche Amauri è un giocatore che può essere avvicinato a me. Se devo fare un nome, però, dico che potrebbe essere l'anno di Giovinco. Può fare la differenza.


Sheva-Dinho-Kakà-Pato insieme? Si può

Stuzzica la fantasia e fa volare l'entusiasmo il fatto di avere in squadra tre palloni d'oro come Ronaldinho, Kakà e Shevchenko, più un giovane di sicuro talento come Pato. Il Milan quest'anno vive esattamente questa situazione. Ma quattro giocatori così possono giocare insieme? Io dico di sì. E' possibile, magari non sempre, magari non contro le grandi, ma certamente sì, nei match casalinghi, contro avversari più abbordabili.

Ancelotti ha scelto il 4-2-3-1. Tre trequartisti e un'unica punta insomma. Unica punta che con questi interpreti potrebbe essere Sheva. Anche in considerazione dell'età dell'ucraino, il sacrificio sulla fascia, a destra, potrebbe essere più 'facile' da chiedere al diciottenne Pato. Shevchenko nel Milan ha fatto una caterva di gol, partendo da ogni posizione. Potrebbe quindi adattarsi al ruolo di punta centrale: meno movimento, più uomo gol.

Kakà giocherebbe immediatamente alle sue spalle, il ruolo di trequartista centrale gli si addice alla perfezione, mentre Dinho avrebbe la corsia sinistra. Non dimentichiamoci di Seedorf. L'olandese, vista la grandissima concorrenza, potrebbe sì giocare meno rispetto al passato, ma giocare i match che contano. Meno quantità, più qualità. Proprio perché la convivenza in campo dei quattro grandi diventerebbe complicata negli incontri più delicati. Meglio un giocatore meno offensivo, capace di offrire un supporto più completo alla squadra.

Scelte complicate anche a centrocampo. I posti sono due. Uno è di Pirlo, giocatore che ritengo insostituibile, unico al mondo. Restano Gattuso, Ambrosini e il nuovo acquisto Flamini. C'è spazio per uno soltanto di loro. Per questo Ancelotti, che è sempre stato bravo non solo come allenatore ma anche come psicologo, quest'anno dovrà gestire la situazione con massima abilità.

Perché se a centrocampo sarà dura tenerne fuori due, ricordiamoci che in attacco c'è gente come Inzaghi e Borriello. Pippo è un computer, sa gestirsi, sa di non poter giocare sempre ma è abilissimo a farsi trovare pronto ogni volta in cui ce n'è bisogno, anche solo per 20 minuti. L'ex genoano è rientrato alla base quando lo scenario a Milanello era ben diverso. Ma la gestione di questi giocatori non rappresenterà a mio parere un problema eccessivo per Ancelotti. Staranno fuori, sì, succederà, senza nulla togliere alle loro qualità. L'impatto mediatico sarà comunque diverso. Spiegare un eventuale risultato negativo con in panchina gente come Ronaldinho sarebbe chiaramente molto più complicato.

ds con 2 touch screen?

Secondo diverse fonti esterne a Nintendo, la compagnia starebbe lavorando ad un nuovo modello di Nintendo DS. Il rumor viene riportato da Kotaku, che sottolinea anche i cambiamenti: schermi leggermente più grandi ma soprattutto entrambi con tecnologia touch screen.

Nintendo sarebbe al lavoro sulla nuova versione, ma sembra che l'annuncio non voglia essere reso pubblico prima dell'inizio del 2009. Che sia una scusa per far durare più a lungo una notizia inventata o una strategia di Nintendo per evitare che nessuno compri più Nintendo DS durante le vacanze natalizie non possiamo saperlo, ma sinceramente questa notizia ha tutte le caratteristiche di una storia falsa.

Anche perché un Dual Touch DS renderebbe i giochi nuovi incompatibili con il Nintendo DS "classico" e sarebbe perciò de facto un'altra console. Mentre è probabile che la Nintendo stia lavorando ad un'architettura simile, è molto meno probabile che questa rappresenti una semplice evoluzione del DS. Attendiamo comunque una voce dalla Nintendo a riguardo.

mercoledì 27 agosto 2008

Connettività Wifi gratis con PSP nella terra del sol levante

In Giappone Sony ha stipulato un accordo con il WiFi provider spagnolo Fon per permettere agli utenti PSP di collegarsi gratuitamente ai WiFi spot della compagnia iberica.

Tali spot sono 44.000 in tutto l'arcipelago, e solo nella capitale Tokio se ne contano 2.000.

Cosa ce ne cale a noi, direte? Sony ha annunciato che rilascerà un nuovo browser per PSP da usare nelle connessioni con Fon.

Tramite queste connessioni dalla fine dell'anno sarà possibile scaricare demo, wallpaper, temi e video di videogiochi PSP.

Che Sony abbia intenzione di stipulare accordi del genere anche con operatori di altri paesi? (anche se il nostro non è che eccella come presenza di WiFi spot)

Arriverà finalmente un browser PSP che sopperirà alle mancanze e limitazioni dell'attuale programma di navigazione presente nei firmware PSP?

differenza

questa è la grande differenza tra gli skermi delle psp slim e psp3000.
si puo notare la differenza tra il rpimo e secondo schermo ...la gamma dei colori è quasi raddopiata .
notando invece i riflesasi verrebbe da dire ke con questa psp si puo giocare anche al sole ... nn essendoci piu' quel grande riflesso delle versioni precedenti.